In sostanza l’istituto di credito avrebbe dovuto far presente che l’investimento finanziario, riguardo ai titoli interessati dall’operazione, era rischioso.
Per quanti hanno subito, quindi, una perdita da investimento finanziario, la soluzione la si può trovare nella errata profilazione del cliente. La banca è stata CONDANNATA AL RIMBORSO.
Cosa ha dichiarato la Cassazione??
Colpevole la banca che, avendo di fronte investitori che non sono operatori qualificati o professionali, non ha fornito loro informazioni in ordine al rischio di perdita del capitale che l’operazione finanziaria comportava e il carattere altamente speculativo della stessa operazione. Consequenziale, quindi, l’obbligo per l’istituto di credito di risarcire gli investitori che hanno subito una grossa perdita a causa di una rischiosa operazione finanziaria consistita nell’acquisto di titoli.
Infatti la Cassazione ha ritenuto COLPEVOLE LA BANCA CHE NON FORNISCE INFORMAZIONI ADEGUATE AD INVESTITORI POCO ESPERTI.
Cosa avrebbe dovuto valutale l’istituto di credito in caso di investimento??
Respinte le obiezioni difensive proposte dalla banca. I giudici sottolineano, innanzitutto, che gli investitori erano soggetti non rientranti in alcuna delle categorie di investitore qualificato, per cui la banca avrebbe dovuto osservare i relativi obblighi informativi.
Per avere una sentenza vincente.
In sostanza, la banca avrebbe dovuto qualificare l’operazione quale inadeguata, in ragione del basso profilo di rischio dell’investitore, nonché dell’elevato profilo di rischio dei titoli interessati dall’operazione, e, conseguentemente, avrebbe dovuto astenersi dall’effettuare l’operazione. (Ordinanza 17556 del 31 maggio 2022 della Corte di Cassazione).
Hai subito una perdita da un investimento finanziario rischioso, contattaci cliccando qui sotto.
Avv. Leonardo Andriulo – esperto in contenzioso contro le banche.