Palese la differenza tra la cessione ed il conferimento di quote societarie.
La cessione di quote, comporta in sostanza l’uscita dalla società mentre il conferimento, mediante quote ad altro soggetto giuridico, si concretizza anche mediante uno scambio.
La dinamica della cessione delle quote.
Vediamo ora, sinteticamente, quali sono i profili giuridici essenziali relativamente alla differenza tra cessione delle quote sociali ed il conferimento delle stesse in favore di altri soggetti.
I giudici osservano, in prima battuta, che mediante la cessione di quote il cedente vende al cessionario acquirente, e quest’ultimo acquista le quote attraverso la corresponsione di un prezzo, liberamente determinato dalle parti.
In questo modo il cedente esce dalla società e il cessionario ne diviene parte, o aumenta la propria partecipazione se la cessione avviene nei confronti di un soggetto già socio. Invece, il conferimento di quote comporta, precisano i giudici, uno scambio di partecipazioni.
Ed in caso di conferimento?
In sostanza, viene conferita una determinata partecipazione in una società in altra società, ricevendo in cambio una partecipazione nella società in cui la quota è dapprima stata conferita.
In questo caso, perciò, il socio conferente resta comunque vincolato alla società conferita, sebbene in via indiretta, poiché arriva a detenere quote o azioni in una società partecipante della conferita. Di conseguenza, sebbene certamente il legame con la società di cui il soggetto era originariamente socio diventi più labile, non vi è un vero e proprio distacco tra i due soggetti, precisano i giudici. (Ordinanza del 4 luglio 2022 del Tribunale di Torino).
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Avv. Leonardo Andriulo – esperto in diritto societario